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Terminologia dell'arte asiatica: termini usati di frequente e loro significato


Questo glossario elenca alcuni dei termini più comunemente usati che incontrerai come commerciante e collezionista di arte asiatica. Sono inclusi termini cinesi e giapponesi per oggetti e tecniche artistiche, parole tratte dal buddismo e dal taoismo, terminologia speciale per porcellane e ceramiche, nonché alcune frasi inglesi relative alla ceramica o alle arti asiatiche in generale. Ci auguriamo che questo semplice glossario possa aiutare collezionisti, studenti e chiunque altro abbia ritrovato un apprezzamento per l'arte cinese e giapponese.

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UN

Bon di Amsterdam – anche Amsterdams bont; Porcellana cinese da esportazione sovra-decorata (clobbered) nei Paesi Bassi con smalti overglaze nella tipica tavolozza rosso ferro, verde e oro; raffigurante spesso figure e architetture europee

Un hua – dal cinese 暗花; che significa decorazione "nascosta" o "segreta" su porcellana - disegni incisi nel corpo di porcellana o dipinti con una sottoveste bianca e smaltati

Marchio apocrifo – segni su porcellane cinesi e giapponesi che indicano il regno di un certo imperatore ma realizzati in epoca successiva e segnati per riverenza e rispetto per la qualità della ceramica di questi periodi; segni apocrifi comuni sulla porcellana cinese sono quelli di Qianlong o Kangxi; I giapponesi usavano spesso il marchio apocrifo Chenghua sui loro pezzi Arita

Arhat – anche Luohan o Lohan; nel Buddismo esseri che hanno raggiunto stadi più elevati sulla via dell'illuminazione ma non sono ancora diventati Budda completamente illuminati; ci sono diversi gruppi di Arhat, ma i più comuni in Cina e Giappone sono sedici o diciotto Arhat

Armorial porcelain – custom-made porcelain decorated with the coat of arms of the owner. This type of porcelain was very popular during the 18th and 19th century when Europeans and Americans used to send their designs to China to be copied onto porcelain sets. It often took several years for these orders to be completed and brought back to the West.

Ashtamangala – otto simboli di buon auspicio nel buddismo tibetano – conchiglia, nodo infinito, fiore di loto, stendardo della vittoria (dhvaja), Dharmachakra o Ruota della Legge, coppia di pesci d'oro, ombrellino ingioiellato e vaso del tesoro (bumpa)

B

Baoto – anche paotou; tipo di tappeti cinesi pittorici di alta qualità realizzati nella regione della Mongolia Interna; fatto di lana su fondotinta di cotone

Baragon Tumed – raro servizio in porcellana Famille Rose realizzato per celebrare il matrimonio della figlia di Daoguang con un principe mongolo nel 1842; decorazione insolita con emblemi buddisti dei "Sette tesori regali"

Bencharong – tipo speciale di ceramica cinese del 18° e 19° secolo per il mercato thailandese con caratteristica decorazione a 'cinque colori' con motivi insoliti come divinità indù e buddiste e creature mitologiche circondate da numerose fiamme;

Bhavacakra – anche Ruota della Vita; nel buddismo tibetano una rappresentazione del ciclo di morte e rinascita sotto forma di una ruota tenuta da una divinità della forza Yama

Bianco sopra bianco – from Italian, meaning ‘white on white’ – technique of decorating porcelain with white overglaze enamels developed in China during the Yongzheng period (18th century).

Bidriware – Articoli in metallo dell'India meridionale prodotti nella città di Bidar e costituiti da ottone annerito intarsiato con argento

Biscotto – anche bisquit; porcellana o ceramica cotta ma non smaltata. Spesso usato per descrivere il bordo del piede non smaltato su vasi di ceramica

Bitong – Pentola cilindrica cinese per pennelli per calligrafia, spesso realizzata in bambù intagliato, legno laccato, pietra, porcellana e altri materiali

Bianco di Cina – anche porcellana Dehua; tipo di porcellana da esportazione non decorata prodotta a Dehua, nella provincia del Fujian sin dalla dinastia Ming; più comunemente conosciute sono le piccole statue di Guanyin e altre figure umane o animali

Bleu de Hue – termine per la porcellana d'esportazione cinese del XVIII e XIX secolo per la corte vietnamita e il mercato vietnamita; spesso incisi e recanti segni speciali

C

Cadogan – anche puzzle pot; tipo insolito di teiera o pentola per l'acqua calda del XIX secolo riempita attraverso l'apertura nella sua base con un tubo verticale interno che consente di girarla verso l'alto senza versare alcun liquido; il loro corpo ha solitamente la forma di una pesca

Smalto Canton – Tecnica cinese dello smalto dipinto su rame; introdotto in Cina dai missionari francesi nel corso del 18° secolo

Cavetto – 'pozzo' del piatto o ciotola di porcellana; zona concava obliqua tra il bordo piatto e il centro del piatto

Caricabatterie – grande piatto di ceramica o ciotola poco profonda, con un diametro di 12 pollici (30 cm) o più

Chawan – termine per una tazza da tè in cinese e giapponese

Cinabro – termine utilizzato per lacca rossa con incorporata polvere di solfuro di mercurio – cinabro minerale – come pigmento

chiaro di luna – also claire-de-lune; pale or sky blue monochrome glaze developed in China during Kangxi period. Made by combining clear feldspathic glaze with cobalt.

Porcellana stropicciata – also clobber ware; Chinese 18th and early 19th century export porcelain later decorated with colourful enamels fired at low temperatures in studios across Europe but mainly in England and Netherlands. Clobbered pieces often had firing flaws and added decoration was designed to make them more saleable. See also: Porcellana cinese "Clobbered" decorata in Europa

Cloisonné – tecnica di smaltatura di oggetti in metallo con smalti colorati vetrosi originariamente sviluppata nel Vicino Oriente e diffusa sia in Cina che in Giappone; i disegni sono realizzati inserendo vari smalti all'interno di piccoli scomparti (cloisons) costituiti da strisce di filo fissate sulla superficie dell'oggetto

Compagnia delle Indes – Compagnia francese delle Indie orientali attiva nel XVII e XVIII secolo, sovrintendendo al commercio con l'Africa, l'India e le Indie orientali

Cong – antico vaso di giada intagliato cinese popolare durante le dinastie Shang e Zhou; forma successivamente utilizzata per vasi di porcellana rettangolari ora comunemente indicati come "vasi cong"

D

Ding – vaso o calderone cinese coperto che poggia su tre piedi (di forma rotonda) o quattro (di forma rettangolare) e con due anse; tradizionalmente realizzati in ceramica e bronzo, erano usati per le offerte rituali, nonché per la conservazione e la cottura sul fuoco

Doucai – cinese per 'colori contrastanti'; stile decorativo in voga sin dalla dinastia Ming, con l'intero disegno delineato in blu sottosmalto – in contrapposizione al wucai dove solo parti della decorazione sono in blu sottosmalto – e successivamente riempito con smalti colorati soprasmalto (anche se il contorno non è visibile in il prodotto finito)

Pietra Duana – tipo speciale di tufo vulcanico stratificato color porpora utilizzato per paraventi da tavola scolpiti a rilievo e per calamai

E

Uovo e spinaci - anche glassa di pelle di tigre o guscio di tartaruga; Decorazione in stile cinese Sancai con spruzzi di smalti colorati bianchi, gialli, verdi e melanzana; vedi anche sancai

Encre de Chine – also Jesuitware – style of decoration found on Chinese porcelain done almost entirely en grisaille in black and grey tones. Often used to copy European woodblock prints on export porcelain.

F

Famiglia Gialla – variazione di Famille Verte (vedi sotto) ma su fondo giallo

Famiglia Nera – variazione di Famille Verte (vedi sotto) ma su fondo nero; popolare durante il periodo Kangxi, ma sul mercato sono presenti molti falsi del XIX e XX secolo

Famiglia Rosa – anche falangcai, fencai, yangcai; sviluppato durante il tardo periodo Kangxi / inizio Yongzheng utilizzando l'oro colloidale durante la produzione di smalto a smalto - tecnica forse introdotta dai missionari gesuiti occidentali; ciò ha consentito la produzione di nuovi smalti rosa/rubino oltre ad altri colori tenui caratteristici di questo tipo di decoro a soprasmalto

Famiglia Verte – popolare durante il periodo Kangxi; impiegando per lo più smalti overglase verdi e rosso ferro in combinazione con smalti melanzana, gialli e blu meno diffusi; sviluppato dalla decorazione 'wucai' che impiega gli stessi smalti in combinazione con il blu cobalto sottosmalto

Fenghuang – uccello cinese simile alla fenice; simboleggia l'imperatrice ed è spesso abbinato al drago che è un simbolo dell'imperatore

Glassa Flambé – famiglia di smalti che colano iridescenti nei toni del blu, viola, rosso o marrone e con striature molto fini che ricordano le fiamme (francese flambé – fiamma)

Morso di pulce – piccolissima – quasi microscopica – scheggiatura su un oggetto di porcellana, solitamente presente lungo il bordo

Foo cane – anche foo lion, cane di Fo, shishi o komainu; Leoni guardiani buddisti, spesso raffigurati in coppia: maschio con una palla di broccato e femmina con un cucciolo

Frittura – perdita di smalto (senza danneggiamento della pasta), solitamente lungo il bordo e i bordi di oggetti in porcellana e ceramica antichi, causata da una imperfetta miscelazione chimica dello smalto e della pasta ceramica

G

Ge ware – anche Ko ware o Ge-type; ceramica cinese tipo celadon realizzata in una delle Cinque Grandi Fornaci della dinastia Song; ceramica con caratteristico 'doppio crepitio' nello smalto

Gongshi - anche roccia da studioso; formazioni rocciose naturali simili alle pietre da osservazione giapponesi (suiseki), spesso con forme fantastiche e numerose aperture (rocce perforate); apprezzato dagli studiosi e collocato in giardino o esposto sulla scrivania dello studioso

Grisaglia – anche 'en grisaille' (dal francese gris – grigio); decoro in porcellana dipinta con semplici smalti nero/grigi. Comunemente visto su porcellane cinesi da esportazione del 18° secolo.

H

Hibachi – Termine giapponese per i tradizionali contenitori resistenti al calore che contengono carbone ardente e utilizzati principalmente per riscaldare ma talvolta anche per bollire l'acqua o cucinare

Himotoshi – fori per il cordino nelle ginocchiere netsuke giapponesi; Gli himotoshi "naturali" sono aperture incorporate nel design dell'intaglio (come gli occhi del teschio, ecc.)

Hongmu – anche suanzhi o legno nero; legno duro tropicale scuro simile a zitan e huanghuali ma con un caratteristico odore pungente; spesso usato per i mobili della dinastia Qing

Huanghuali – anche Huali; palissandro cinese di alto prezzo di colore da giallastro a bruno-rossastro e con una piacevole fragranza dolce

io

Ikebana – noto anche come kadō; arte tradizionale giapponese della composizione floreale

Inro – astuccio giapponese a più scomparti sospesi alla fascia in vita di un kimono (in alternativa alle tasche); inro è appeso a una corda sospesa da un netsuke e fissata da una perlina ojime

Ipsa – Tecnica coreana dell'intarsio in argento e oro

J

giapponese – porcellane, ceramiche e altri oggetti realizzati in stile giapponese, in particolare durante il giaponismo e i movimenti estetici di fine Ottocento

japonismo – anche Giaponismo o Movimento Estetico; Termine della fine del XIX secolo che descrive la tendenza nell'arte occidentale quando i motivi giapponesi e orientali divennero molto popolari

Jha-phor – also par-pa; traditional Tibetan tea bowl, often made out of burr wood and silver

K

Kakejiku – sometimes also kakemono; Japanese term for a hanging scroll

Kakiemon – Japanese style of overglaze decoration developed during the 17th century in the kilns of Arita; characteristic palette with blue-green, light blue, yellow and iron red enamels; similar to Chinese Famille Verte

Kamcheng – type of 19th century Chinese covered porcelain pots with twisted wire handles; many kamchengs were produced for export to Straits Chinese settlements in Malaysia

Kammavaca – Burmese Buddhist ordination manuscript consisting of passages from the Pali canon; usually commissioned on auspicious occasions such as ordination of a family member

Karako – 唐子; Japanese term for Chinese children depicted on porcelain and other forms of Japanese art

Kirtimukha – also ‘Face of Glory’; a protective fierce deity with large bulging eyes and fangs (similar to Taotie in China); common motif on Hindu architecture

Kiseru – traditional Japanese smoking pipe for kizami tobacco

Kiseru zutsu – also kiseru-zutsu; pipe holder or case for kiseru, usually made out of carved wood, ivory, antler or lacquer

Ko-Imari – also old imari; Japanese blue and white porcelain, often with overglaze iron red, gold, blue-green and green overglaze enamels; perfected during Genroku Era (1688-1704) and influenced by Chinese porcelain

Ko-Kutani – che significa 'vecchio kutani'; Ceramiche giapponesi del XVII e XVIII secolo provenienti principalmente dall'area di Kutani a Kaga, prefettura di Ishikawa (ma anche da Arita); utilizzando la tavolozza tra cui verde scuro, blu, viola e giallo (stile Aote) o verde, blu, viola, giallo e rosso (stile Iroe)

Ko-Sometsuke – che significa 'vecchio blu e bianco' o 'porcellana Tianqi'; Porcellana cinese della dinastia Ming del XVII secolo realizzata per il mercato giapponese, con decorazioni e forme in stile giapponese; molto spesso utensili e piatti destinati alla cerimonia del tè giapponese

Kobako – anche kōbako; Termine giapponese per scatola di immagazzinaggio dell'incenso; simile a kōgō (scatola di incenso per la cerimonia del tè) ma di solito un po' più grande

Coro – anche kōro; Termine giapponese per bruciatore di incenso (incensiere)

Porcellana Krak – anche Kraakporselein o Kraak ware; porcellana bianca e blu da esportazione della tarda dinastia Ming con caratteristici pannelli radianti con motivi naturali che di solito non si vedono sugli articoli domestici; popolare con la Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC) e importato nei Paesi Bassi in grandi quantità

L

Coppa per libagioni – vasi per bere cerimoniali comunali tradizionali cinesi

Ceramica Lifan – antiche ceramiche cinesi della dinastia Han che prendono il nome dall'area nella provincia del Sichuan dove sono stati trovati tali esempi

Lingzhi – fungo (ganoderma lucido), tradizionalmente venerato nella cultura cinese come fonte di longevità e immortalità; la forma del suo berretto è stata un'ispirazione per la testa di ruyi

letterati – studiosi istruiti e funzionari della società cinese

Luhan – anche lohan, arhat; nel Buddismo esseri che hanno raggiunto stadi più elevati sulla via dell'illuminazione ma non sono ancora diventati Budda completamente illuminati; ci sono diversi raggruppamenti di Luohan ma i più comuni in Cina e Giappone sono sedici o diciotto Luohan

M

Mae-kanagu – Termine giapponese per una piccola chiusura in metallo o raccordo per una custodia; spesso simile per forma e dimensioni al menuki

Maki-e – Tecnica giapponese di decorazione della lacca eseguita con polvere d'oro e d'argento fissata sulla superficie della lacca

Mandala – nel buddismo tibetano – un'immagine devozionale geometrica che rappresenta simbolicamente l'universo

Marco e punto – porcellane e ceramiche contrassegnate con il segno del regno dell'imperatore e realizzate durante il regno di quell'imperatore, in contrapposizione agli esempi con segni apocrifi o falsi che furono realizzati in epoche successive.

Meiping – cinese per 'vaso di prugne'; tipo di vaso cinese caratterizzato dalla sua forma con collo corto che si allarga bruscamente in un'ampia spalla, seguito da un corpo alto e stretto leggermente rastremato verso la base

Menuki – piccoli accessori metallici decorativi che incastonano spilli (mekugi) nel manico delle spade giapponesi

Mille fiori – anche Millefiori, che significa mille fiori; design popolare su porcellane e ceramiche cinesi e giapponesi dal 18° secolo

Minogioco – Creatura mitologica giapponese a forma di tartaruga con coda fatta di alghe; si dice che viva per migliaia di anni ed è quindi considerato un simbolo di longevità

Moriaggio – decorazione a rilievo su porcellana e ceramica giapponese realizzata stratificando argilla diluita (slip) sulla superficie del corpo ceramico

mudra – nel buddismo, nell'induismo e nel giainismo è un gesto simbolico rituale della mano o un gesto che include tutto il corpo

N

Nabeshima – Japanese porcelain made at Okawachi, decorated in soft colour palette and created by a technique preserved from generation to generation since the mid-17th century.

Netsuke – piccoli intagli giapponesi usati come levette per sospendere oggetti – come l'inro – dalla fascia in vita di un kimono (in alternativa alle tasche); di solito fatto di legno, avorio o corna

O

Ojime – piccola perlina che funge da fermacorda che tiene insieme l'inro sospeso da una fascia in vita di un kimono; può essere realizzato in legno intagliato, laccato, avorio, pietra o metallo

Okimono – piccolo intaglio, figura o statua giapponese (più grande di netsuke) a scopo puramente decorativo

P

Incolla – termine usato per la porcellana; la pasta dura (vera porcellana) viene cotta a circa 1400 °C mentre la pasta morbida (porcellana artificiale) viene cotta a temperature inferiori intorno ai 1200 °C. È meno vetrificato e quindi più debole e più soggetto a crepe se esposto a liquidi caldi.

Peranakan – anche Stretto cinese, Baba-Nyonya; discendenti di coloni cinesi nel sud-est asiatico (Malesia, Indonesia, Singapore); la porcellana cinese del XIX secolo altamente collezionabile prodotta per l'esportazione in queste colonie è tipicamente ricca di vasi e smaltata nella caratteristica tavolozza pastello colorata, spesso con uccelli fenghuang e peonie, entrambi simboli importanti nella cultura Peranakan

Carta del midollo – detta anche erroneamente carta di riso; un tessuto spugnoso della pianta Tetrapanax papyrifer utilizzato come mezzo per numerosi dipinti a guazzo cinesi da esportazione prodotti per tutto il XIX secolo da studi con sede principalmente nel porto di Canton

PRoC – che significa Repubblica popolare cinese (1949 – oggi); da non confondere con il periodo della Repubblica (1912 – 1949)

Fiore di pruno – fiori di ciliegio, susino o pesco spesso simbolicamente raffigurati nell'arte cinese e giapponese

Puce Camaïeu – tecnica di decorazione della porcellana con diverse tonalità di un unico smalto viola (puce).

Q

Qilin – anche Kirin in giapponese e coreano; Mitica creatura cinese con testa di drago cornuto, corpo di cervo ricoperto di squame, coda di bue e ciglia folte

Qingbai – also yingqing (misty, shadow blue) – Song dynasty porcelain with characteristic pale bluish glaze. Objects often decorated with incised or relief-moulded motifs.

R

Raden – Termine giapponese per intarsio di madreperla su lacca

Rata – carro cerimoniale utilizzato durante il festival della processione indù Ratha Yatra (festa del carro), contenente numerose incisioni e rappresentazioni di divinità indù

Rebus – anche visual rebus o gioco di parole; significato simbolico nascosto nell'arte cinese basato sugli omofoni dove ciò che viene presentato – per esempio pipistrello (蝠 fú in cinese) – si riferisce in realtà a qualcos'altro che suona allo stesso modo, in questo caso felicità/buona fortuna (福 fú in cinese)

Mandarino rosa – Porcellana da esportazione decorata Canton Famille Rose del XIX/XX secolo con scene prevalentemente di figure anziché uccelli o decorazioni floreali

Medaglione Rosa – 19th/20th century Canton Famille Rose decorated export porcelain featuring predominantly birds, insects and floral decoration within four or more radiating panels arranged around a small central medallion

Rouge de Fer – also iron red; French term for red or orange-red enamel used on porcelain produced by using powdered iron oxide pigment

Rubbing – stone or ink rubbing; traditional practice of creating copies of relief carvings by rubbing materials such as charcoal or ink on a piece of paper placed over the surface of the carving

Ruyi – traditional Chinese ceremonial sceptre; ‘head’ of the sceptre is based on a shape of sacred lingzhi fungus and bands of ‘ruyi head’ patterns are popular decorative motif on Chinese porcelain and ceramics

S

Sancai – Chinese for ‘three colours’; style of glaze/slip decoration in the palette including shades of green, brown/amber, white and their combinations; developed and popularised during the Tang dynasty; see also Egg and spinach

Sang de boeuf – also oxblood glaze; deep red glaze popular on Chinese porcelain since 18th century; also known as Lang Yao Hong  in Chinese

Sawankhalok ceramics – also Sangkhalok; ancient 14th to 16th century Thai ceramics from the Kingdom of Sukhothai

Sgraffito – decoration incised into the glaze or layers of slip covering the surface of pottery; technique popular on Cizhou ware produced during the Song and Yuan dynasty

Shimazu crest – anche Shimazu mon; Emblema della famiglia Shimazu a forma di croce all'interno di un cerchio, che si trova comunemente sulla ceramica giapponese Satsuma

Shin-hanga – che significa "nuove stampe" in giapponese; movimento artistico giapponese dell'inizio del XX secolo di stampe xilografiche ukiyo-e ispirate all'arte occidentale e destinate all'esportazione piuttosto che al mercato interno

Scivolare – forma liquefatta di materiale argilloso utilizzato per l'impasto di porcellane e altri oggetti ceramici; si usa per creare slipware immergendovi il corpo ceramico o applicandolo in altri modi (vedi An Hua)

Suiteki – Termine giapponese per contagocce: un piccolo recipiente usato per far cadere l'acqua sulla superficie su una pietra d'inchiostro quando si mescola l'inchiostro per la calligrafia

Sumi-e – Termine giapponese per la pittura a inchiostro

Swami – titolo onorifico per un rispettato insegnante religioso indù

T

Tabacco bon – anche tabako-bon; vassoio tradizionale giapponese per attrezzi da fumo

Taoti – che significa 'ghiottone'; Creatura mitologica cinese spesso rappresentata su un antico vaso di bronzo sotto forma di disegni zoomorfi simmetrici (maschere Taotie)

Tetsubin – Termine giapponese per bollitori in ghisa progettati per riscaldarsi sulla carbonella

Thabeik – ciotola ornamentale birmana a sbalzo d'argento

Thangka – Dipinto buddista tibetano su tessuto utilizzato per scopi di meditazione e solitamente raffigurante una divinità centrale circondata da divinità aggiuntive o insegnanti di lignaggio

Trigrammi – anche bagua o pakua; otto simboli taoisti, ciascuno composto da tre linee – spezzate o ininterrotte – e che rappresentano i principi fondamentali dell'universo

Tsakli – anche tsakali o tsagli; piccole carte dipinte raffiguranti divinità e simboli buddisti, usati come santuari portatili o durante le cerimonie di iniziazione buddista in Tibet e Mongolia; sono molto più piccoli dei dipinti thangka

Tsuba – protezione tra impugnatura e lama della katana (e simili armi a lama) progettata per impedire alla mano di scivolare sulla lama

U

Usubata – vaso tradizionale giapponese per composizione floreale ikebana con ampio bordo piatto e talvolta con due manici e base a treppiede

V

Vahana – nell'induismo descrive una creatura animale o mitologica usata dalle divinità indù come veicolo o cavalcatura

Vajra – anche Dorje in tibetano; simbolica arma rituale con indistruttibilità di un diamante e forza di un fulmine che distrugge i nemici

Vereenigde Oostindische Compagnie – anche VOC; Compagnia olandese delle Indie orientali attiva nel XVII e XVIII secolo

Vermeil – argento dorato; tecnica popolare cinese di doratura di oggetti in argento

W

Wu Shuang Pu – anche Tavola degli Eroi Ineguagliabili; motivo in porcellana altamente collezionabile con decorazione figurale basata su xilografie da un libro del 17° secolo di Jin Gulian

Wucai – cinese per 'cinque colori'; stile di decorazione che impiega il blu sottosmalto in combinazione con smalti soprasmalto verdi, rossi e gialli; il quinto colore è il bianco della porcellana stessa; simile a Doucai ma con solo parti dei lineamenti delineati in blu sottosmalto; vedi anche Famiglia Verte

Y

Ceramica Yixing – anche Yixing ware o zisha ware; Ceramica cinese - per lo più teiere - fatta di argilla marrone o rossastra trovata vicino alla città di Yixing

Yuhuchun – anche yuhuchunping; Termine cinese per un vaso a forma di pera

Yuzen-birodo – anche birodo yūzen; Tecnica artistica giapponese di tintura del velluto e successivo taglio del pelo producendo un effetto strutturato

Z

Zitan – legno denso cinese dal viola scuro al nero della famiglia del palissandro (genere Pterocarpus); per la sua grana molto fine spesso utilizzata per intagli e mobili molto dettagliati



Altre risorse

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